Vita, delizie e futuro attraverso un cammino.

Il Cammino dell’Aniene – greenway è un macro progetto di rigenerazione extraurbana e rurale sperimentato su un territorio caratterizzato da piccoli borghi e dominato da valori naturalistici, storici, culturali, artistici, la cui centralità è la promozione, la salvaguardia e la ri-vitalizzazione del fiume Aniene quale arteria vitale di tutta la sua Valle.

Sviluppo di un “desertum geografico” attraverso le sue grandi valenze, che possono trasformarsi in “energie rinnovate” grazie alle nuove forme di turismo lanciate dalle politiche economiche e di sviluppo nazionali ed europee, che si fondono al tema del turismo classico, con nuove visioni della possibilità di viaggio inteso come esperienza di conoscenza attraverso il vivere il luogo e le sue caratteristiche, le sue specialità, le sue tradizioni.

TURISMO ESPERIENZIALE LUNGO IL CAMMINO DELL’ANIENE

Seguendo il consiglio del dott. Carlo Hausmann - dottore in Scienze Agrarie ed esperto di sviluppo rurale , nella sua veste di  Assessore all’Agricoltura Regione Lazio– ascoltato in uno dei tanti incontri ai quali abbiamo partecipato sul tema del Turismo, proviamo a sintetizzare quattro punti per cercare di “disegnare il progetto": identità, racconto, impresa, comunità.

IDENTITA’

Il Cammino dell’Aniene nasce da un bisogno moderno di “ri-identificazione” della Valle della Aniene attraverso la sua arteria principale: il fiume Aniene.

Questo cammino, fortemente identitario di Valle e dei suoi borghi, ricalca in pieno e riprone sotto forma di “rete turistica” il fenomeno del Grand Tour Italia, che nella campagna romana e Valle dell’Aniene ha avuto uno straordinario successo.

Funzione strategica e palindroma quella di Tivoli – bassa valle - che per sua natura geografica rappresenta la porta d’ingresso verso la Valle dell’Aniene, così come la porta di partenza per la Capitale, che resta ahimè l’unico percorso effettivamente utilizzato concettualmente dagli abitanti della Valle, abbagliati dal miraggio di “andare a Roma”!

Una importante città che nei secoli ha saputo rappresentare luogo significativo e di pregio quali residenze secondarie di Imperatori, uomini illustri o celebri artisti, famiglie nobili, che in questo sito e il suo territorio circostante, hanno eletto residenze fiabesche, che successivamente hanno certificato una tale importanza, da meritare il titolo di siti UNESCO.

Così come dall’altro capo – alta valle – troviamo Subiaco quasi un trono incastonato nelle sue montagne simbruine, una città che in maniera opposta, da sempre ha rappresentato “il luogo dell’anima, dello spirito” finendo per accogliere e custodire il traguardo del pellegrinaggio di San Benedetto, che qui deciderà di fondare il Monachesimo Occidentale, che qui individuo’ per primo “lo spazio meditativo e spirituale” eccellente, dopo le sue tappe intermedie del Monte Guadagnolo-Mentorella e di San Cosimato-Vicovaro.
Il nostro STAFF è un gruppo eterogeneo di volontari provenienti - in qualità di rappresentanti - dalle associazioni legate a V.A.R.A - Valle Aniene Reti Associazioni e da associazioni che collaborano stabilmente e condividono intenti ed obiettivi delle attività di volta in volta realizzate, così come singoli professionisti e figure accreditate.